Dal 1994, la Rotta dei Fenici è stata promossa come Itinerario Internazionale del Mediterraneo e dal 2003 è stata certificata nell’ambito del “Programma Itinerari Culturali” del Consiglio d’Europa (nato nel 1987), dal 2008 è oggetto della cosiddetta “Dichiarazione di Ajaccio” , accordo dei Ministeri del Turismo di 10 paesi mediterranei.
Nel 2016 l’OMT – l’Organizzazione Mondiale del Turismo, in collaborazione con il Ministero del Turismo del Libano e il Consiglio d’Europa (EPA-EICR), ha promosso un “Core Working Group sulla Rotta dei Fenici”. Per caratteristiche tecniche e tematiche, la Rotta dei Fenici viene spesso collegata alla Via della Seta.
http://www2.unwto.org/event/phoenicians-route-cultural-tourism-programme
I settori operativi di riferimento sono il dialogo interculturale, l’educazione, la valorizzazione del patrimonio e il turismo sostenibile, innovativo e creativo.
La Rotta dei Fenici è gestita da un Network Internazionale (réseau porteur), la Confederazione Internazionale, che opera in 11 paesi del Mediterraneo sviluppando nuovi sistemi per la gestione del patrimonio culturale, tangibile e intangibile, nuove forme di turismo culturale, basate sulla creatività e sull’esperienza, un nuovo approccio per sviluppare l’ospitalità offerta dalle comunità, seguendo modelli di turismo responsabile. Per questo motivo, la Rotta dei Fenici può essere considerata un laboratorio permanente sui nuovi modi di viaggiare, di comunicare luoghi, di raccontare il patrimonio ed i suoi valori. In pratica, è uno strumento che favorisce il dialogo tra turismo e cultura, tra ambiente e utenti, nel rispetto reciproco e nell’ottimizzazione dei costi e dei benefici a favore di tutti gli attori coinvolti nel processo. Un approccio g-local che collega i territori al mercato internazionale e agli stakeholders. Per questo motivo, sono state sviluppate una serie di itinerari nazionali o regionali di eccellenza denominati “Smart Ways” per le loro capacità dinamiche e relazionali. Inoltre sono stati completati una serie di hub lungo le Smart Ways, i cosiddetti Centri di interpretazione della Rotta dei Fenici, al fine di incoraggiare l’incontro tra ospiti e comunità, per scoprire meglio il territorio e le esperienze che può offrire, una versione più moderna dell’accoglienza e delle proposte culturali, non più intesa come raccolta di oggetti e testimonianze della storia e della cultura di un territorio, ma come indicazione dei messaggi che da quei luoghi possono arrivare al cuore del viaggiatore.
I Centri sono anche in grado di fornire i servizi alla fruizione, attraverso la partecipazione di stakeholders locali, selezionati e sensibilizzati alla migliore accoglienza.
In particolare, nel corso degli anni, sono state sviluppate collaborazioni nel settore del turismo tra operatori locali e tour operator internazionali. Sono in fase di sviluppo strumenti operativi di gestione delle destinazioni per stabilire relazioni stabili con il mercato e i tour operator.
Nello spirito di collaborazione tra gli operatori locali e il mercato turistico è nata l’iniziativa “Phoenicians’ Route Tour Operator Alliance“, pensata per coinvolgere i Tour Operators nello sviluppo delle strategie turistiche (ad esempio: branding policies, marketing strategies, capacity building sulle Smart Ways, sviluppo delle DMO ed altro) nei vari territori attraversati dalla Rotta dei Fenici. Ma anche per lo sviluppo di buone pratiche in cui è evidenziato il valore del rispetto reciproco tra l’ospite e l’ospitato, tra i luoghi e i flussi turistici, tra operatori che diventano così soci in affari. A questo proposito, sottolineiamo che non si parla più di un approccio B2B (business to business) ma P2P (people to people).
Aderendo all’iniziativa, i tour operator internazionali potranno concretamente contribuire allo sviluppo di una nuova forma di turismo basata sulla qualità, sui nuovi prodotti nei territori in cui già operano ma anche in nuove destinazioni pronte ad aprirsi a questi nuovi approcci. Questa collaborazione tra il livello locale e globale è sostenuta e facilitata dalla Rotta dei Fenici, che richiede anche il sostegno fondamentale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo e dei paesi interessati, molti dei quali hanno già aderito alla proposta e sono pronti a svilupparla.
Partecipare è semplice: basta compilare la scheda fornita (word) dalla Rotta dei Fenici e inviarla via e-mail.
Dopo una prima fase di raccolta delle adesioni – la Rotta dei Fenici ha già oltre 200 tour operator in tutto il mondo che collaborano attivamente con essa – procederemo con la realizzazione delle iniziative di web marketing e networking.
Grazie alla collaborazione con l’OMT – Organizzazione Mondiale del Turismo e con i paesi interessati, verranno inviate presto proposte operative ai membri aderenti, perché diventino protagonisti del Network e siano in grado di offrire viaggi turistici internazionali ed esperienze uniche, seguendo la Rotta dei Fenici.
