Mercoledì 25 gennaio, a Cadice (Spagna), presso la sede del partner CEIMAR – Campus Internazionale d’Eccellenza sul Mare, si è svolto il III Meeting Transnazionale del progetto “U-Mar – Enhancing underwater archeology to make it a innovative tool for development Sustainable & Creative Tourism“.
Il progetto, guidato dalla Rotta dei Fenici – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, è finanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea.
Il progetto, guidato dalla Rotta dei Fenici – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, è finanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea.
L’incontro è servito a presentare in dettaglio il lavoro svolto per realizzare e completare l’output del Project Result 1 (un corso innovativo sulla valorizzazione e comunicazione del patrimonio archeologico subacqueo) e a mostrare il risultato finale, nonché a definire la struttura dei capacity building nazionali, che serviranno a testare il corso. Inoltre, è stato presentato lo stato dell’arte della piattaforma di e-learning ed è stato discusso l’approccio comune per la creazione dei Centri di interpretazione/apprendimento.
Al termine dell’incontro, sono stati registrati i video previsti e collegati al PR1, da inserire successivamente nella piattaforma e-learning. L’incontro è stato anche l’occasione per fare il punto sulle attività di comunicazione in corso e sulle procedure di gestione finanziaria e di rendicontazione, per rispondere a eventuali dubbi dei partner.
L’obiettivo generale del progetto U-Mar è quello di sviluppare la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio legato all’archeologia subacquea, attraverso i seguenti obiettivi specifici:
1) Formare figure professionali con competenze specifiche nel campo dell’archeologia subacquea, in particolare nella valorizzazione e gestione di questi particolari siti culturali;
2) Sviluppare un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente attorno all’archeologia subacquea, migliorare l’offerta turistico-culturale e ampliare il target di riferimento degli utenti;
3) Fornire linee guida per le organizzazioni che vogliono sviluppare strategie per la valorizzazione del patrimonio archeologico sottomarino, con diverse possibilità di applicazione a seconda del contesto e con un focus particolare sulla creazione di percorsi archeologici subacquei, con il loro patrimonio specifico e sulle competenze professionali richieste.
4) Accrescere la conoscenza del patrimonio archeologico sottomarino e dell’importanza della sua conservazione e valorizzazione, non solo da parte dei turisti, ma soprattutto dei giovani e delle comunità locali che vivono in quei territori.
I partner hanno avuto l’occasione di visitare la sede dei CEIMAR, il Centro di Archeologia Subacquea, il Museo Archeologico di Cadice e l’area archeologica dell’antica Gadir, oltre al bellissimo centro storico.
Prossimo appuntamento a Pafos (Cipro) a metà giugno.