Gli Etruschi, un’opportunità per sviluppare il turismo culturale in Toscana ed in Italia centrale: questo è il tema del convegno che si terrà sabato 20 maggio a Piombino, all’interno del Museo Archeologico, e che vedrà un ricco programma di interventi e relatori confrontarsi sul tema della valorizzazione del territorio e delle esperienze in atto.
Sulla scia del grande interesse e della crescita costante di cui è protagonista il turismo culturale, diventa importante un momento di confronto tra le esperienze delle regioni Lazio e Toscana, due regioni dove la Civiltà Etrusca ha lasciato tracce importanti sia dal punto di vista ambientale e paesaggistico e del patrimonio culturale ed archeologico. Un dialogo che punta a costruire sinergie capaci di implementare l’offerta turistica culturale attraverso la valorizzazione delle peculiarità locali e l’utilizzo dell’innovazione tecnologica, oggi più che mai indispensabile per un’adeguata competitività nei mercati internazionali.
Ore 09.30 Apertura dei lavori e saluti di benvenuto
Modera: Sabrina Busato, Presidente FEISCT – Federazione Europea Itinerari Storici, Culturali e Turistici
Saluti Istituzionali:
Massimo Giuliani, Sindaco di Piombino
Eugenio Giani, Presidente Consiglio Regionale della Toscana
Ore 10.00-13.30
Francesco Ghizzani Marcia, Presidente Società Parchi Val di Cornia
“L’offerta culturale attraverso l’innovazione tecnologica”
Gianluca Bambi, Università di Firenze
“Gli itinerari Etruschi in Toscana, la mappatura”
Marco Buselli, Sindaco di Volterra
“Patrimonio culturale e sviluppo turistico, un binomio vincente”
Antonio Barone, Direttore Rotta dei Fenici, Itinerario del Consiglio d’Europa –
“La Rotta dei Fenici come aggregatore per la Rete delle Città Etrusche”
Simone Quilici, Regione Lazio
“La valorizzazione dei beni culturali del Lazio”
Stefano Romagnoli, Regione Toscana
“La proposta di itinerari e cammini Toscani, per un’offerta integrata con l’Italia centrale”
Michela Bagatella, Redazione Rivista Plein Air
“Turismo ricreazionale come valore aggiunto per i territori”
Fabio Cacioli, direttore Travel Ability
“Accessibilità per un’offerta aperta a nuovi mercati”
Gianni Anselmi, Consigliere regionale
“Il turismo culturale per lo sviluppo della costa”
Conclusioni
Stefano Ciuoffo, Assessore al turismo Regione Toscana
Pausa Pranzo
Pomeriggio – ore 14.30
Tavolo di lavoro – coordina Stefano Tacconi, Feisct
Alessandra Casini, Direttore Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane
“Identità del territorio per la promozione turistica”
Giulio Ranaldi, Federico Rubini, Anticae Viae, lungo le Vie della storia
“Promozione e valorizzazione attraverso eventi di rievocazione storica, dall’Evo Antico al Rinascimento”
Emanuela Biscotto, Variante Cimina della Via Francigena – Antonio Correnti, SEA Tuscia, Spinoff Accademico Università della Tuscia
“I cammini ed il turismo esperienziale come risorsa per la valorizzazione dei territori e dei borghi: il caso della Variante Cimina della Via Francigena”
Pierluigi Olivieri, Project manager Vacanza attiva ! Network
“Outdoor per il potenziamento della fruibilità dei percorsi”
Sandro Vannucci, Giornalista Rai
“Via Clodia e territorio”
Fiorelli Luigi, Delegato Feisct per la regione Lazio
“Esperienze di promozione nel territorio laziale”
Giancarlo dell’Orco, Presidente Maremma Networking scuola turismo e territorio
“La scuola per il marketing territoriale”
Marco Maltinti, Civico8 – Tuscany Experience
“Il racconto dei luoghi nell’era del digitale”
Alberto Antinori, Geoinformatix
“Teconologie e innovazione per la valorizzazione del patrimonio culturale”
Andrea Trincanato – MyLoveItaly, T.O
“Outdoor per Turismo culturale”
Federico Fulceri, Itouch&Tour
“Una rete per il territorio, la costa degli etruschi”
Valter Giuliani, Consorzio Elba Taste
“Enogastronomia, territorio e sviluppo locale”
Carlo Barberi, Punto di Vista Network
“Turismo equestre in Toscana”
Gianfranco Bracci – saggista, scrittore e guida ambientale
“La Via etrusca del Ferro, dall’Elba all’Adriatico, tra escursionismo culturale e romanzo”
Al termine dei lavori – Visita al Museo Archeologico di Piombino