Torretta Granitola

Campobello di Mazara

Campobello di Mazara è un Comune a vocazione prevalente agricola, con ulivi secolari, vitigni, agrumeti e mandorleti. Nel suo territorio si trovano due frazioni balneari, Torretta Granitola e Tre Fontane, sul litorale del mar Mediterraneo, in quel tratto in cui la costa, rocciosa e frastagliata, degrada dolcemente verso spiagge larghe e sabbiose. Nel suo territorio, inoltre, si trova il sito archeologico delle Cave di Cusa, esempio unico di antiche cave testimonianza della civiltà greco-siceliota del VII secolo a.n.e.

11393

ABITANTI

ITALIA

LUOGO

65,83 

km²

Le antiche cave di pietra calcarenitica vennero utilizzate per la costruzione di Selinunte e dei suoi templi; attualmente offrono ai visitatori la possibilità di ammirare una grande cava a cielo aperto, in cui spiccano enormi blocchi di pietra già estratti dalla roccia e intagliati, pronti per diventare parti di colonne e architravi. I rocchi abbandonati lasciano immaginare il duro lavoro di estrazione che, secoli fa, impegnava artigiani e schiavi. La particolarità di questo sito archeologico è legata infatti alla curiosa sensazione che il luogo, sospeso nel tempo, trasmette al visitatore.

Il sito e il territorio annesso fanno parte del Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria. Per le attività agricole che ospita Campobello ha una lunga tradizione di presenza di migranti stranieri, e numerose attività di Dialogo interculturale mediterraneo per favorire l’integrazione di questi nella comunità.

Campobello, che ha sempre avuto rapporti con La Rotta dei Fenici, intende sviluppare attività e iniziative a vantaggio del territorio, promuovendo buone pratiche di partecipazione della comunità alle politiche di sviluppo del territorio. Tra queste, l’istituzione di un Ecomuseo del Mare e dei Pescatori promosso dalla Rotta dei Fenici.