“Esemplare unico e irripetibile. Un genio militare capace di leggere i pensieri dello stratega avversario e di condividere con le sue truppe i disagi più spaventosi (…) che a differenza di Napoleone, non ha lasciato monumenti di sé. I Romani ne hanno cancellato ogni traccia.”
Trae spunto dal libro scritto nel 2008 da Paolo Rumiz (Annibale. Un viaggio) il titolo della mostra promossa e organizzata dal Comune di Barletta in collaborazione con il MiBACT, Agenzia per la Coesione Territoriale, Regione Puglia e La Rotta dei Fenici, che è stata inaugurata il 2 agosto negli spazi del Castello, in occasione dell’anniversario della battaglia di Canne (2 agosto 216 a.C.). La mostra è pensata come un viaggio per immagini attraverso i luoghi percorsi dal generale punico Annibale Barca, uno dei più grandi condottieri dell’antichità, e filtrati attraverso la sua personalità e la sua cultura. Tra i reperti concessi in mostra ha un ruolo importante il busto di Annibale delle Gallerie del Quirinale, per la prima volta in Puglia.
Dal 20 settembre sarà possibile ammirare un altro reperto eccezionale per la prima volta in Italia dopo la storica esposizione di Venezia del 1988 (I Fenici, Palazzo Grassi): dal Museo del Bardo di Tunisi, la splendida corazza in bronzo dorato, forse appartenuta a un mercenario italico, ritrovata nel 1909 in una tomba nel deserto tunisino.
Progetto e coordinamento generale
Filli Rossi
Curatori
Giovanni Brizzi, Angela Ciancio, Luigi Malnati, Filli Rossi
Per maggiori informazioni: www.mostraannibale.org
