colli al metauro

Colli al Metauro

Colli al Metauro, nella provincia di Pesaro e Urbino, viene istituito il 1 gennaio 2017 a seguito della fusione dei comuni di Montemaggiore al Metauro, Saltara e Serrungarina.

Montemaggiore al Metauro domina, da un prominente colle boscoso, l’intera sponda destra della bassa valle del Metauro. Antico abitato di origine altomedievale, già possedimento dell’antica abbazia benedettina fanese di San Paterniano, costituì uno dei baluardi difensivi del territorio costiero malatestiano contro le incursioni provenienti dall’entroterra feltresco, fino a quando nel 1462 Federico da Montefeltro non lo espugnò sottraendolo a Sigismondo Malatesta. Nell’antichità era una zona di passaggio importantissima, visto che era attraversata nientemeno che dalla Via Flaminia. Le tracce di questo passato sono oggi ben visibili, tanto in aree archeologiche e musei, quanto nella toponomastica locale. Anche se l’origine del suo nome non è certa, è probabile che l’antica denominazione di Mons Major derivi dalle sue caratteristiche geografiche. Montemaggiore è infatti situato sul crinale destro del fiume Metauro a circa quattordici chilometri da Fano e dall’ Adriatico.

Saltara conserva l’originario aspetto medievale, con l’antica cerchia muraria del castello. Nei pressi dell’abitato sorge l’elegante chiesa-santuario della Madonna della Villa, che conserva un pregevole organo d’epoca recentemente restaurato.

Serrungarina sorge sulla sommità di un colle; all’interno della cinta murata del castello, là dove sorgeva la rocca, al termine di una caratteristica gradinata, si trova oggi la chiesa parrocchiale di S.Antonio abate, fatta costruire nel 1665 e riedificata nel 1867. Poco lontano da Serrungarina si trovano anche gli antichi castelli di Bargni e Pozzuolo. Prodotto tipico di Serrangarina è la pera angelica.

12166

ABITANTI

ITALIA

LUOGO

46,17 

km²

Grazie alla sua posizione panoramica e strategica, Montemaggiore si può definire “balcone sul Metauro” o “balcone sulla storia”. Questo perché nei suoi pressi furono combattute due importanti battaglie storiche, sebbene distanti secoli l’una dall’altra: la battaglia del Metauro tra Romani e Cartaginesi e l’offensiva degli Alleati contro i Tedeschi, trincerati lungo la Linea Gotica, durante la seconda Guerra mondiale. Entrambe hanno un’importanza capitale avendo spostato gli equilibri militari dello scontro bellico sulle parti in seguito vittoriose, con conseguenze storiche nelle epoche successive.

Il centro storico di Montemaggiore è piccolissimo e racchiuso dalle mura dell’antico castello. Ha una forma ovale, un’unica via centrale in cui si aprono una manciata di vicoletti e una via panoramica, che permette di fare il giro completo dell’abitato. La via d’ accesso è Via del Castello e conduce in Piazza Italia. Una scenografica scalinata da accesso alla parte alta del borgo castello verso l’ex Porta Castellana, sormontata dalla Torre Civica, ricostruita nel dopoguerra. Salendo e volgendosi indietro si può ammirare un bel giardino con una pianta secolare e lo splendido scenario delle colline metaurensi. Il centro storico di Montemaggiore è stato riportato al suo antico splendore con un attento lavoro di recupero edilizio. Diverse abitazioni fanno parte di un importante “albergo diffuso”.