XII Dialogo Euro-Mediterraneo sulla Rotta dei Fenici, Libano 9-12 gennaio

Dal 9 al 12 gennaio si è svolto in Libano il XII Dialogo Euro-Mediterraneo sulla Rotta dei Fenici. L’evento, patrocinato da Sua Eccellenza Mr. Avedis Guidanian, Ministro del Turismo del Libano, è stato organizzato in collaborazione con i Ministeri del Turismo e della Cultura del Libano, L’Università Americana Libanese – LAU, la Fondazione LAU-Louis Cardahi e i Comuni di Jbail-Byblos, Jounieh, Saida (Sidone) e Tiro.

Quattro giorni di intenso lavoro in Libano tra convegni internazionali, conferenze scientifiche e progettazione culturale e turistica.

Hanno partecipato all’evento i membri del Comitato Scientifico e Direttivo e dell’Ufficio di Presidenza provenienti da Cipro, Libano, Spagna, Malta, Croazia, Francia e Italia. Presenti anche il Dr. Stefano Dominioni, Direttore dell’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa e la Dr. Barbara Toce, Vice-Presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa.

La sera di mercoledì 9 gennaio i partecipanti sono stati accolti dal Dr. Sarkis Khoury, Direttore Generale del Dipartimento di Antichità e dal Dr. Rabih Chaddad, Responsabile Festival Culturali, Ministero del Turismo, presso il Museo Archeologico Nazionale di Beirut. 

Giovedì 10 gennaio si è tenuta la cerimonia di apertura presso l’Hotel Radisson Blu, Beirut Verdun, alla presenza di Sua Eccellenza Mr. Avedis Guidanian, Ministro del Turismo, H.E. Dr. Nada Sardouk, Direttore Generale Ministero del Turismo, Dr. Rachid Chamoun, Presidente della Rotta dei Fenici, Dr. Joseph Jabbra, Presidente dell’Università Americana Libanese e del Dr. Stefano Dominioni, Direttore Istituto Europeo degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa. La cerimonia, patrocinata dal Ministro del Turismo, ha visto la partecipazione di alti funzionari, ambasciatori, capi di istituzioni pubbliche e private e studenti.

Nel suo discorso di apertura la Direttrice Generale del Ministero del Turismo, Mrs. Nada Sardouk ha sottolineato l’importanza dell’evento per “attrarre un movimento culturale-turistico verso il Libano” mentre il Ministro Guidanian ha rivelato che il numero di turisti in Libano ha raggiunto due milioni nel 2018 – un aumento di 300.000 persone rispetto all’anno precedente. Ha anche affermato che l’evento “promuove il Libano come madrepatria dei Fenici“.

Nel suo discorso il Presidente dell’Università Americana Libanese, Dr. Joseph G. Jabbra ha definito il progetto “assolutamente essenziale per offrire l’opportunità di scambi tra il Libano e il resto dei paesi euro-mediterranei“.

Il Dr. Rachid Chamoun, recentemente eletto Presidente della Confederazione Internazionale della Rotta dei Fenici, ha definito il suo ruolo nell’Itinerario “più una missione che un progetto“. Ha inoltre fornito una breve panoramica di come sono nate le collaborazioni tra l’Università LAU e i due Ministeri e con l’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa.

In rappresentanza del Ministro della Cultura ha presenziato all’evento inaugurale il Dr. Sarkis Khoury, Direttore Generale del Dipartimento delle Antichità, che ha sottolineato come l’Itinerario possa offrire “una possibilità di preservare l’identità del paese di fronte agli attacchi che mettono a dura prova l’immagine del Libano”.

Facendo eco a questo pensiero, il Direttore dell’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali, Dott. Stefano Dominioni ha descritto la Rotta dei Fenici come “esempio di una via culturale di dialogo che riunisce le diverse popolazioni del Mediterraneo“. Un obiettivo che si collega alla mission stessa dell’Istituto Europeo, fondato subito dopo la Seconda Guerra Mondiale con il fine di promuovere la comprensione tra i paesi e proteggere i diritti umani e lo stato di diritto.

L’evento, suddiviso in tre giorni, è iniziato con una visita al Museo Archeologico Nazionale di Beirut, dove la delegazione è stata ricevuta dal Dr. Khoury, ed è proseguito con un tour e un ciclo di conferenze a Byblos, Sidone, Tiro e Jounieh. In ogni tappa i partecipanti hanno discusso il potenziale della Rotta dei Fenici nella promozione del turismo, nella conservazione del patrimonio dei siti, nonché nella cooperazione tra i Ministeri, i Comuni ed il Network libanese.

La prima tappa presso la Fondazione Outreach and Leadership Academy (OLA) di Sidone, dove il deputato MP Bahia Hariri e il sindaco Mohammad Al Saudi hanno offerto un piccolo ricevimento, seguito da un tour della città vecchia. A Tiro, la delegazione è stata accolta dal Vice Sindaco Salah Sabraoui e ha partecipato ad una visita guidata della città, guidata dal Dr. Hassan Badawi, Capo del Dipartimento di Studi Archeologici dell’Università libanese.

Durante la Conferenza Scientifica – tenutasi presso la sede della Fondazione LAU Cardahi nel cuore della Città Vecchia di Byblos – i relatori del Consiglio d’Europa, della LAU e dei Ministeri del Turismo e della Cultura hanno esaminato come valorizzare il patrimonio fenicio per incrementare il turismo.

L’Ex Ministro Jean-Louis Cardahi dopo aver offerto una panoramica sull’origine della Fondazione nata nel 1995 e che prende il nome dal suo defunto padre, forza trainante nella vita culturale della città, ha dichiarato che “Byblos è il luogo ideale per ospitare un dialogo sulla Rotta dei Fenici“. In seguito il Direttore della Rotta dei Fenici, Dr. Antonio Barone, ha presentato il piano d’azione strategico – mettendo in evidenza il ruolo del Libano – e ha sottolineato la necessità che Università, Musei, Città e Comuni lavorino in stretta sinergia per sviluppare una comune strategia di “turismo creativo”.

Subito dopo la conferenza, i partecipanti si sono trasferiti nella sede del Comune di Byblos, dove il Deputato Mr. Ziad Hawat e il Sindaco Wissam Zaarour hanno consegnato alla Confederazione un trofeo commemorativo.

L’evento è terminato con una visita al Comune di Jounieh – con il patrocinio e la partecipazione del Ministro Mr. Avedis Guidanian – dove il Sindaco Juan Hobeiche è stato lieto di inaugurare la mostra itinerante sulla Rotta dei Fenici in Libano, realizzata dagli studenti della LAU – Università Americana Libanese e ha consegnato a tutti i partecipanti un trofeo commemorativo.