La Rotta dei Fenici – Francia

La parte meridionale della Francia e la zona circostante l’attuale città di Marsiglia, sono interessate intorno all’VIII-VII secolo a.C. da viaggi di esplorazione a fini commerciali compiuti dai Fenici alla ricerca di metalli pregiati, stagno e altre materie prime. I Fenici, infatti, dopo la fondazione di Cartagine nell’ 814 a.C., cercano di ampliare la loro sfera d’influenza, spingendosi verso le coste occidentali della Sardegna, verso le isole Baleari ed il Golfo di Lione. Sicuramente frequentano le coste del sud della Provenza, si parla infatti di una mitica città chiamata Eraclea, identificata nella zona di Espeyran tra le lagune della Petite Camargue (Saint-Gilles du Gard). Nel tentativo di conquistare nuovi territori e scali commerciali, entrano in competizione con i Greci, che dopo aver conquistato la Magna Grecia, dall’VII secolo a.C. cercano di ampliare, a loro volta, il potere commerciale nel Tirreno. Autori greci e latini narrano di azioni militari, tentativi di conquista e del sodalizio tra Fenici ed Etruschi contro l’espansionismo greco. Il risultato di tale alleanza risulta però fallimentare, infatti una fonte storica riporta che nel 600 a.C. viene fondata la città di Marsiglia da parte degli abitanti di Focea, città greca dell’Asia Minore (ancora oggi in francese viene soprannominata “cité phocéenne”). In questo modo i Greci si assicurano il controllo delle vie commerciali della Catalogna e della Francia meridionale, costringendo i Fenici a seguire altre rotte e a creare nuovi empori lungo le coste atlantiche dell’Europa.

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