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Fano

Famosa per il suo Carnevale, il più antico d’Italia, Fano è una rinomata località turistica nel Nord delle Marche, con un importante porto peschereccio.

Ma Fano è anche una splendida città d’arte, incastonata tra le colline e l’Adriatico, fiera della sua lunga storia. Città attenta alla conservazione ecologica dell’ambiente – mare, collina, spazi urbani – e per questo più volte premiata. Città capace di accogliere e ospitare.

Con la sconfitta subita dai Galli Senoni nella battaglia di Sentinum (Sassoferrato) nel 295 a.C, ebbe inizio la colonizzazione romana della zona medio-adriatica e la divisione delle terre ai veterani. A Fano era probabilmente già presente un aggregato spontaneo in età protostorica alla confluenza della valle del Metauro con quella dell’Arzilla. Non si conosce l’anno di fondazione della città di Fano a differenza delle vicine Sena Gallica (288 a.C.), Ariminum (268 a.C.) e Pisaurum (184 a.C.) ma il primo scritto in cui compare Fanum Fortunae è databile al 49 a.C. durante l’occupazione di Cesare (Giulio Cesare – De Bello Civili) nome che rimanda al Tempio della Fortuna eretto a testimonianza della battaglia del Metauro in cui le legioni romane sconfissero l’esercito cartaginese. Il culmine della presenza romana si ebbe durante il periodo imperiale Augusteo, durante il quale l’imperatore Cesare Ottaviano Augusto fece creare un insediamento con mura di cinta, elevandolo allo stato di colonia (Colonia Julia Fanestri).

60852

ABITANTI

ITALIA

LUOGO

121 

km²

Fano

Nel centro storico l’attrazione di maggiore interesse è il monumentale Arco d’Augusto, da sempre simbolo della città di Fano e porta dell’antica Via Flaminia; costruito sul punto in cui la via Flaminia s’innesta nel decumano massimo della città, il monumento si data, tramite l’iscrizione del fregio, al 9 d.C. Altri siti da non perdere sono: la cinquecentesca Fontana della Fortuna, l’ottocentesco Teatro della Fortuna, la Rocca Malatestiana, delimitata da cortine scarpate con robusti torrioni angolari e con il Mastio, la Corte Malatestiana, sede del Museo Civico e della Pinacoteca, la Cattedrale, che conserva un pulpito e la barocca Cappella Nolfi del XVII secolo; la Chiesa di Santa Maria Nuova, la Chiesa barocca di San Pietro in Valle, la Chiesa di Sant’Agostino e le Tombe dei Malatesta, un vero e proprio capolavoro di arte neogotica, ospitate nel sottoportico della Chiesa di San Francesco. Da visitare, nei dintorni, il caratteristico Eremo camaldolese di Monte Giove e la località termale di Carignano.

Tra le specialità gastronomiche da non perdere è il brodetto alla fanese, piatto tipico della cucina marinara dell’Adriatico. Famosa è la Moretta fanese, drink a base di caffè, rum, anice e brandy, che ebbe origine tra i marinai e pescatori del porto, che prendevano bevande corrette e molto calde per scaldarsi e rinvigorirsi prima di andare in mare. Oltre al Carnevale, gli eventi di maggior rilievo che hanno luogo a Fano nel corso dell’anno sono: la Fiera Mercato dell’Antiquariato, che tradizionalmente si svolge la seconda domenica di ogni mese e il sabato precedente, Fano Jazz by the sea (luglio), Fano dei Cesari, rievocazione storica della Fano romana (luglio) e il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce ( settembre).

Rocca_Malatestiana
Museo_della_Via_Flaminia
Foto di Massimo Radi
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